Venerdì sera, ero al supermercato con mio marito e siamo passati vicino al banco del pesce. Sopra il ghiaccio in bella mostra, c’era un bel dentice.
Sarò sincera, era la prima che ci facevo caso, anche perché solitamente compro le orate o i branzini. Comunque, ho chiesto alla signora qualche informazione e qualche consiglio per cucinarlo.
Alla fine abbiamo deciso di prenderlo, un bestione da 1.2 kg, e di cucinarlo al cartoccio. Devo dire che sono rimasta molto soddisfatta del risultato, un ottimo pesce con un gusto tutto suo.
DENTICE AL CARTOCCIO
INGREDIENTI:
- 1 Dentice
- Sale qb
PROCEDIMENTO
Per prima cosa bisogna lavare, sotto l’acqua corrente, il dentice. Io ho chiesto alla commessa se me lo puliva perciò ho saltato il passaggio del pulirlo dalle interiora.
Se invece avete un pesce non pulito, prendere delle forbici, tagliare la pancia in due ed eliminare tutte le interiora. A questo punto lavare sotto l’acqua corrente. Vi consiglio di fare attenzione a non rompere la sacca all’ interno, altrimenti la parte della pancia potrebbe risultare un po amara.
Prendere la carta stagnola e creare un piano con due fogli sovrapposti. All’interno mettergli un foglio di carta forno.
A questo punto prendere il pesce e adagiarlo sulla certa forno. Salare l’ interno della pancia e tutto l’ esterno. Io non aggiungo le fettine di limone perché non mi piace il gusto amarognolo che lasciano; però ricordiamoci che se la materia prima è buona, non avremo bisogno di aggiungere nient’ altro.
Chiudere la carta stagnola facendo un pacchetto e infornare a 180° C. I tempi di cottura dipendono molto dal forno e dalla dimensione del pesce. Il dentice che avevo io, pesava circa 1.2 kg e si è cucinato in 1 ora circa.
Un truccheto per verificare la cottura del pesce è quello di guardare l’occhio. Se l’occhio è cotto, allora il pesce risulterà cotto… 😉