Il dulce de leche, come dice la parola, è un dolce a base di latte. Utilizzato come crema da spalmare in molte preparazioni dolci o addirittura come dolce al cucchiaio.
L’origine non è ben chiara, non si sa bene chi per prima abbia creato questa magnificenza; però io ho avuto il piacere di conoscerlo grazie ai nostri zii Argentini, Sara e Roberto.
La prima volta che l’ho assaggiato, Sara lo aveva utilizzato per farcire il rotolo di pasta biscotto. Non sapevo esattamente cosa fosse, il suo colore mi rendeva un po scettica ad assaggiarlo, perché avevo paura che potesse contenere delle nocciole. Poi dopo aver controllato mille volte gli ingredienti ed aver capito che era fatto solo di latte, l’ho assaggiato e me ne sono innamorata… 😉
Il natale seguente Sara e Roberto, per farci una sorpresa, ci hanno regalato un barattolino, che arrivava direttamente dall’ Argentina. Sarà inutile dirvi che è durato pochissimo… 😉
Sulla pagina del calendario del cibo italiano, troverete la ricetta che ho utilizzato e qualche senno storico su questa meravigliosa crema.
Per preparare il dulce de leche bisogna avere molta pazienza, perché è una preparazione molto lenta (ci vuole circa 1 ora per litro di latte); però vi posso assicurare che ne varrà la pena.
DULCE DE LECHE
INGREDIENTI:
- 1 litri di latte
- 250 gr di zucchero
- i semi di 1 bacca di vaniglia
- 1 cucchiaini di bicarbonato di sodio
PROCEDIMENTO:
Mettere il latte in una pentola e portarlo a bollore. Quando bollirà aggiungere lo zucchero.
Da quando metterete lo zucchero, non dovrete mai smettere di mescolare il latte. Aiutatevi con un cucchiaio di legno, così non rischierà di attaccarsi e bruciarsi.
Quando lo zucchero sarà completamente sciolto, aggiungere il bicarbonato e la vaniglia. Mi raccomando continuate sempre a mescolare.
Abbassate il fuoco e continuare a cuocere il tutto. Dopo un po, comincerà a prendere l’aroma, il colore e la consistenza che caratterizza il dulce de leche (nell’immagine sotto si può vedere le variazioni di colore durante la preparazione, fino a raggiungere quello definitivo).
Quando ha raggiunto la consistenza e il colore tipico, toglierlo dal fioco e metterlo in barattolini sterilizzati; io per verificare la consistenza ho utilizzato il metodo che si utilizza per la marmellata, cioè la goccia che non cola sul piattino. 🙂
Conservate in frigorifero per 1-2 mesi. Vi posso assicurare che non durerà così tanto. Lo farete fuori in men che non si dica… 😉