Siamo in aprile ed eccomi di nuovo qua a partecipare ad un’altra avventura del Club del 27; un gruppo di appassionati di cucina che invece di sfidarsi tra loro si danno consigli e si scambiano pareri per arrivare sempre all’ eccellenza.
Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo; quando ero piccina e volevo assolutamente preparare la torta per la domenica e la mia mamma e le mie sorelle con “MOLTA” pazienza, mi spiegavano come fare… 🙂
Come vi ho già spiegato, le ricette sono prese dai vecchi temi del mese del MTC e sono collegate al tema del mese corrente. Questo mese il protagonista è il Sartù di riso; ricetta che prima o poi troverete su questo blog, perché come ho detto io amo il riso, in qualsiasi modo venga fatto… 😉
Anche questa volta la scelta non è stata per niente facile; avrei voluto fare le crespelle di San Giuseppe (dolci tipico Catanesi) oppure gli arancini (che io e mio marito adoriamo); però questo è stato un mese un po’ impegnativo e non volendo rischiare di non riuscire a scrivere la mia ricetta per il 27, ho deciso di fare il riso al latte, un dolce che mi riporta indietro alla mia infanzia.
Nell’elenco di ricette c’erano diverse varianti dei riso al latte (come ci spiega Simonetta Nepi ) e ognuna con utilizzo di spezie diverse; io ho scelto la versione Argentina… 🙂
ARROZ CON LECHE
INGREDIENTI per 4/6 persone:
- 1 ,5 lt di latte
- 150 g di riso Carolina (simile al riso Roma)
- 200 g di zucchero
- essenza di vaniglia o buccia di limone
- cannella in polvere
- cioccolato (polvere o scaglie)
PROCEDIMENTO:
Come prima mettere il riso a bagno nel latte per qualche ora. Nel latte aggiungere anche l’essenza di vaniglia (o vaniglina) o la buccia di limone.
Trascorse le 2/3 ore, mettere il tutto sul fuoco e cuocere a fuoco lento fin quando il riso non risulterà cotto, ci vorranno circa 25 minuti. Se avete usato la buccia di limone toglierla dal composto.
A questo punto aggiungere lo zucchero e lasciar cuocere ancora per alcuni minuti, in modo che lo zucchero si sciolga e si amalgami perfettamente al composto.
Lasciar intiepidire e servire in ciotoline con una spolverizzata di cannella o cioccolato (il cioccolato lo aggiunto io alla ricetta, perché a mio marito la cannella non piace molto).
“Quando togliete il riso dal fuoco, non preoccupatevi se risulta ancora liquido, perché raffreddandosi, si solidificherà creando una crema densa e gustosa. Fate attenzione a non cuocere troppo il riso, rischiando di creare una pappetta immangiabile. Se non volete che la crema risulti troppo dolce potete diminuire la quantità di zucchero.”
bellissimo!!
Semplice e delicato. Brava
Grazie 🙂
Buonissimo…. mi piace questo riso dolce dolce! un bascione
Vero, è risultato un pò troppo dolcino anche per me. E’ in ogni caso una piccola e tenera leccornia 😀
una ricetta che conquista facilmente per la semplicità! anche se il risolatte non è tra le mie preferite!
Anch’io avrei optato per crispelle o arancini! Il salato mi piace molto di più. Però ogni tanto bisogna provare qualcosa di diverso. Brava!
E’ molto simile alla versione greca, con il profumo di cannella, per cui son sicura che sia buonissimo! Son curiosa di provarlo, per capire come influisce sul risultato il procedimento leggermente diverso.
Grazie!
Buono con il cioccolato 🙂
😉
Difficile scegliere tra le proposte di questo mese. Bisognerebbe quasi quasi provarle tutte e vedere quale è più nelle nostre corde. Anche se non sono un’amante, il risultato che hai ottenuto non mi dispiace.
Grazie
Più o meno ho ragionato come te per la scelta, ma ho deciso poi di provare qualcosa di nuovo.
ecco il riso Carolina mi mancava… ma guarda che si impara proprio tanto qui all’MTC! Bellissima la tua preparazione!
Questo mese ha trionfato il risolatte e ne sono ben felice perché a me piace davvero molto.
Ottima l’idea di aggiungere il cioccolato. Complimenti.